PRROPERZIO “GALLO”, LA “SORELLA”, TULLO VOLCACIO, MECENATE, SESTO PROPERZIO:
RIVELAZIONE AUTENTICA DEI SEGRETI
DEL SIGILLO DEL MONOBILOS
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In un brevissimo quadro di sintesi ecco qui le prove certissime della presenza di cifre occulte inserite da Properzio in forma autentica nel “sigillo” del Monobiblos a partire dall’ACROSTICO SIC in:
I, 22, 3-5
SI PERUSINA TIBI PATRIAE SUNT NOTA SEPULCRA
ITALIAE DURIS FUNERA TEMPORIBUS
CUM ROMANA SUOS EGIT DISCORDIA CIVIS
I, 21, 5
SIC TE SERVATO POSSINT GAUDERE PARENTES
I, 22, 6
SIC MIHI PRAECIPUE, PULVIS ETRUSCA, DOLOR!
I, 22, 2
PRO NOSTRA SEMPER AMICITIA = PROPERTIA NOSTRA S.E.M. AMICI
= Soror Et Mater Amici
Sono dati parlanti, e giacché nessuno se n’era accorto, allora non esisterebbero. Dunque, vanno ignorate. Peccato sia la pura verità.
Properas = GALLUS PROPERTIUS ASISIENSIS – Gallus = Propinquus = Genitor
I, 21, 1-3
TU, QUI CONSORTEM PROPERAS EVADERE CASUM,
MILES AB ESTRUSCIS SAUCIUS AGGERIBUS,
QUID NOSTRO GEMITU TURGENTIA LUMINA TORQUES?
Qui è contenuto, in forma mascherata, il mesostico PROPERTIUS, mentre nel verso 3 è ripetuto per due volte il nominativo – vocativo GENITOR
Anagramma di I, 21, 3:
QUID GENITOR NOSTRA MUTAS TUMULIQUE GENITOR?
I, 22, 7
TU PROIECTA MEI PERPESSA ES MEMBRA PROPINQUI
Anagramma di I, 22, 7
MAECENAS EQUES SPEM PROPITIA UMBRI PROPERTI
cfr. nostrae invidiosa spes iuventae in II, 1, 73
Anagramma legittimo giacché in I, 21, 7 figuravano i nomi di Gallus [che sarebbe invero un cognomen] e di Caesar [cioè Caio Ottaviano Cesare].
I, 21, 1: PROPERAS = Propertius Asisiensis
Cfr. pseudo epitaffio di Pacuvio in Aulo Gellio
Cfr. epigramma funerario di Callimaco per il padre generale
Cfr. I, 5, 4 ove compare il primo Gallus della serie
Gallus era il padre del poeta – La soror di Gallus era la madre di Tullo Volcacio .
Conferme in “Propertius – Horos” con un doppio telestico ASIS
Piena conferma dell’autenticità delle cifre occulte in III, 10, 1- 4 con l’acrostico MANE
Gallus non fu ucciso sui monti Etruschi, da “ignote mani”, ma fu eliminato a Perugia, alle idi di marzo del 40 a.C.
IGNOTAS MANUS = AT SIGNO MANUS – Cfr. Svetonio, Vita Augusti: << Moriendum esse >>
Gallus e Lupercus [IV, 1, 88 segg.] sono Gallo Properzio e Marco Antonio
[longa supulcra canam].
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NESSUNO S’ERA ACCORTO DELLA PRESENZA DI NUMEROSE CIFRE E VARI GIOCHI DI PAROLE NELLE ELEGIE MA E’ COSI’ ED E’ IMPOSSIBILE IGNORARE QUESTA SCOPERTA.
Ne consegue che:
*Quanto è stato finora pubblicato dalla critica letteraria sul “sigillo” del Monobiblos
è destituito di fondamento
*Aveva torto anche il filologo portoghese Custòdio Magueijo, anno 1974, sulla presenza dell’anagramma SEXTUS PROPERTIUS nel “sigillo” del Monobiblos
*L’anonimo etrusco che si è potuto salvare in I, 21 era un “Volcacius-Velcha” di Perugia
*La vera sorte di Gallus è stata nascosta nel “sigillo”: nessuno avrebbe potuto fornire la smentita sulle ignote mani in una finzione necessaria
*E’ falso il “paradigma properziano”, limitato alla veste Coa di “Cinzia”, perché una donna del genere, riconoscibile a ROMA ai lettori del FORO, non è mai esistita.
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Ci si limita a costatare l’incapacità della critica ufficiale a rendesi conto della doppiezza necessaria di SESTO PROPERZIO
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IV 1, 62 – 65
Parla Propertius:
MI FOLIA EX HEDERA PORRIGE, BACCHE, TUA, A
UT NOSTRIS TUMEFACTA SUPERBIAT UMBRIA LIBRIS, S
UMBRA ROMANI PATRIA CALLIMACHI! I
SCANDENTIS QUISQUIS CERNIT DE VALLIBUS ARCES S
Telestico ASIS.Con un anagramma guidato, che falsifica il riferimento letterario a Callimaco:
HINC UMBRA PATRIA ILLAC IMA ROMA!
Parla adesso l’alter ego di Propertius, l’indovino verace Horos:
IV, 1, 125 – 129
SCANDENTISQUE ASIS CONSURGIT VERTICE MURUS,
MURUS AB INGENIO NOTIOR ILLE TUO!
OSSAQUE LEGISTI NON ILLA AETATE LEGENDA A
PATRIS ET IN TENUIS COGERIS LARES: S
NAM TUA CUM MULTI VERSARENT IUVENCI, I
ABSTULIT EXCULTAS PERTICA TRISTIS OPES. S
Telestico ASIS. Toponimo ASSISI, declinazione Asis-Asis
NOTIOR ILLE MURUS significa il grande muro del tempio di Minerva, dea lunare delle nascite e delle crescite, di cui nessuna fonte classica pervenutaci ha mai parlato, Strabone addirittura saltando il nome di Assisi. Ossa è la parola-chiave del fallax opus – unum opus.
C’è in Horos un riferimento a Gallus il cui nome è ripreso nell’oscuro episodio di Arria, avida madre di due gemelli, Gallus e Lupercus, ambedue morti in guerra.
Lupercus sta per Marco Antonio, Gallus è il padre di Properzio.
ACROSTICO MANE IN III, 10
MIRABAR QUIDNAM VISISSENT MANE CAMENAE
ANTE MEUM STANTES SOLE RUBENTE TORUM
NATALIS NOSTRAE SIGNUM MISERE PUELLAE
ET MANIBUS FAUSTOS TER CREPUERE SONOS
MANE E’ “TRE VOLTE “IL SIGNUM DI CYNTHIA
Rimando ad altri miei pezzi per ulteriori cifre occulte che caratterizzano l’opera.
Avv. Arcangelo Papi – Assisi, 31 maggio 2016 – Contributo fondamentale per i 500 anni di vita dell’Accademia Properziana del Subasio