Lettra a Stefano Ronconi

LETTERA PERVENUTA A STEFANO RONCORONI

Lettra a Stefano Ronconi

Ecco la riproduzione di una lettera con firma scarabocchiata pervenuta diversi anni fa a Stefano Roncoroni autore nel 2013 dell’ultimo saggio pubblicato sulla scomparsa di Majorana.

  • Il Dott. Stefano Roncoroni, scrittore e autore televisivo, durante un viaggio di lavoro in Germania, poco tempo dopo che il ministro degli armamenti durante la seconda guerra mondiale, l’architetto di Hitler Albert Speer, era stato liberato dal carcere di Spandau, dove aveva scontato la pena a 20 anni di detenzione inflittagli da Tribunale di Norimberga nel 1946, riuscì a intervistarlo, chiedendogli se sapesse qualcosa della eventuale presenza di Ettore Majorana in Germania, negli anni del conflitto.

  • La risposta di Speer fu negativa.

  • Si espresse nella stessa maniera anche il grande fisico teorico Werner Heisenberg, che aveva partecipato al progetto nucleare tedesco e che nel 1933 aveva conosciuto personalmente Ettore Majorana a Lipsia, di cui era diventato amico ed estimatore.

  • Ciò non toglie che Majorana possa essere fuggito segretamente in Germania, simulando un falso suicidio.

  • La lettera, pervenuta un numero imprecisato di anni fa al Dott. Roncoroni, per quanto poco credibile, non esclude una cattura in Germania da parte dei Sovietici, e nemmeno la possibilità di un successivo rifugio in Argentina di Majorana.

  • Tullio Regge, noto fisico torinese, riferisce uno “strano episodio” nella sua recente autobiografia (L’infinito cercare, Einaudi 2012, pag. 106): << Recentemente Mario Rasetti mi ha raccontato un episodio che risale a uno dei primissimi party a cui partecipò dopo essere arrivato all’Institute (di Princeton – n.d.r.), nel 1974. [...]. Quando passammo vicino alla triade (i fisici V. F. Weisskopf, E. P. Wigner, e I. Rabi), Rasetti sostiene di aver sentito da Weisskopfdire agli altri: “Sapete che è morto Majorana?” >>.

  • Mario Rasetti, pure lui fisico, non ha nulla a che vedere col fisico di via Panisperna Franco Rasetti, mentre nel 1978 Tullio Regge fu coinvolto dal giornalista Gino Gullace, corrispondete da New York del settimanale “Oggi”, nelle rivelazioni su Majorana in Argentina fatte dal fisico cattolico cileno Carlos Rivera Cruchaga (vedi pezzo a parte su “Majorana in Argentina”).

  • La pista dell’Argentina, coltivata da Erasmo Recami in base a fonti autonome, ma concordanti, non ha avuto riscontri effettivi, sebbene a Recami ne sia apparentemente sfuggita la maggiore densità e complessità.

  • I Carabinieri del Ris di Roma, su mandato della Procura, sono di recente ritornati dall’Argentina, con una mole di documenti, al momento coperti dal segreto istruttorio.

  • Tanto per informazione, salvi gli sviluppi.

  • Weiskopf è stato direttore del Cern di Ginevra dal 1961 al 1965. Lui e Gilberto Bernardini si conoscevano molto bene.

  • Bruno Pontecorvo, il fisico italiano fuggito in Russia nel 1950, a Firenze, il 17 marzo 1990, presente anche Gilberto Bernardini, alla domanda, secondo lui, che fine avesse fatto Majorana, rispose: E’ finito all’Ovest (fonte Piero Batignani, settembre 2010).

(avv. Arcangelo Papi, 11 febbraio 2014)

 

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