LA STORIA FALSA
Metropolitana sotterranea di Mosca!
Metropoltana!
Costruita a vantaggio dei lavoratori.
Non a vantaggio dei padroni!
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VIVIAMO, SENZA NEANCHE L’ODORE DEL PAESE,
A DIECI PASSI DI DISTANZA NON SENTONO LE VOCI,
E OVUNQUE CI SIA SPAZIO PER UN MEZZO DISCORSO
SALTA SEMPRE FUORI IL MOTANARO DEL CREMLINO.
LE SUE DITA DURE SONO GRASSE COME VERMI,
LE SUE PAROLE ESATTE COME FILI A PIOMBO.
AMMICCANO NEL RISO I SUOI BAFFETTI DA SCARAFAGGIO,
BRILLANO I SUOI STIVALI.
HA INTORNO UNA MARMAGLIA DI DUCETTI DAGLI ESILI COLLI
E SI DILETTA DEI SREVIGI DI MEZZI UOMINI.
CHI MIAGOLA, CHI STRIDE, CHI GUAISCE
SE LUI SOLO APRE LA BOCCA O ALZA IL DITO.
FORGIA UN DECRETO DOPO L’ALTRO COME FERRI DI CAVALLO
E A CHI LO DA’ NELL’INGUINE , A CHI FRA GLI OCCHI, SULLA FRONTE O SUL MUSO.
OGNI MORTE E’ UNA FRAGOLA PER LA BOCCA
DI LUI, OSSETA DALLA LARGHE SPALLE.
Osip Mandel’stam
* A questi versi contro Stalin si ispirò Adriano Guerrini nel 1975:
LA STORIA
La storia è poco più che l’elenco delle sventure,
dei delitti, delle follie degli uomini.
Gibbon
CHI ERA PERSEGUITATO, APPENA POTEVA DIVENIVA PERSECUTORE
CHI CHIEDEVA PER SE’ LA LIBERTA’, POI LA NEGAVA AGLI ALTRI
CHI RIFIUTAVA LA CENSURA, PRESA UNA REDAZIONE, CENSURAVA
CHI LEGGEVA LIBRI, PURE NON SAPEVA COSA FOSSE IL DISSENSO
CHI SAPEVA BRUNO E GALILEO, CREDEVA FOSSERO COSE PASSATE
CHI SAPEVA VOLTAIRE, IGNORAVA CHE L’INFAME E’ IMMORTALE
CHI ERA PRETE ROSSO, ODIAVA UN PRETE VESTITO DI NERO
CHI CREDEVA IN GESU’, IMPRIGIONAVA TORTURAVA E MACELLAVA
CHI CREDEVA NEL SOCIALISMO, FACEVA LE STESSISIME COSE
CHI AVEVA INDETTO MACELLI , CURAVA LIBRI SULLA TOLLERANZA
CHI DICEVA DI VOLER SERVIRE, IN REALTA’ INTENDEVA GUIDARE
CHI GUIDAVA GLI UOMINI, ERA SEMPRE UN MANGIATORE D’UOMINI
CHI SI CREDEVA ASTUTO, NON SI OCCUPAVA DEGLI ANTROPOFAGI
CHI SAPEVA PARLARE AGLI ALTRI, NON SAPEVA MAI ASCOLTARE
CHI SAPEVA ASCOLTARE, RACCOGLIEVA STIMA E COMPATIMENTO
CHI ERA COLTO, CREDEVA CHE CULTURA FOSSE LITE DI PARTE
CHI PARLAVA DI UN UOMO NUOVO, PARLAVA MOSTRANDO LE ZANNE
CHIPARLAVA DI IMPEGNO, COLTIVAVA IN REALTA’ SOLO ODIO
CHI ERA MORALMENTE INDIGNATO, DETESTAVA LA PAROLA DOVERE
CHI VIVEVA PER L’INTERESSE, SI COPRIVA DI NOBILI PAROLE
CHI AVEVA CREDUTO, PENSAVA DI LIBERARSI CAMBIANDO FEDE
CHI SCRIVEVA << ANARCHIA! >>, LAVORAVA PER LO STATO ASSOLUTO
CHI VIVEVA TRA I LUPI, NON TEMEVA PER LA SUA LIBERTA’
CHI STUDIAVA STORIA, CREDEVA NEL DISEGNO DEL BENE FINALE
CHI COMANDAVA E CHI OBBEDIVA, TUTTI, NUTRIVANO FIDUCIA
CHI ERA LUPO CHI VOLPE CHI PECORA, POCHISSIMI GLI UOMINI.
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O giovani di oggi, mandati al macello, ricordatevi della “storia falsa” e di che cosa sono gli uomini: lupi, volpi e pecore; ma non siate i “pochissimi”. Diventate tanti uomini veri! Non vi fate ingannare. E’ dando che si riceve.